Si è tenuto in Sala Consiliare il primo del ciclo di tre incontri organizzati da Comune di Milano e Università degli Studi di Milano a cent'anni dalla fondazione dei Fasci da combattimento: "Milano 1919: il tempo dello sbandamento e la nascita del Fascismo".
L'iniziativa è organizzata dal Comune di Milano e dall’Università degli studi di Milano in collaborazione con Istituto nazionale "Ferruccio Parri", Fondazione Isec, Istituto lombardo di storia contemporanea, Fondazione Milano e Fondazione Anna Kuliscioff.
Gli eventi centrali dei primi mesi del 1919 si svolsero tutti, nell’arco di poche settimane, a Milano.
Il 5 gennaio 1919 il presidente degli Stati Uniti d'America Woodrow Wilson, nel suo viaggio verso Parigi per partecipare alla Conferenza della pace, riceveva nel capoluogo lombardo un’accoglienza trionfale, accolto dal sindaco socialista Emilio Caldara a Palazzo Marino. L’11 gennaio 1919 a Leonida Bissolati, che era ritenuto il principale portavoce italiano delle idee wilsoniane di pace nella democrazia, tramite l’istituzione della Società delle Nazioni, veniva fisicamente impedito di esporle in un discorso programmato al Teatro della Scala (vedi: foto d'epoca). Il 23 marzo 1919 Benito Mussolini fondava il Fascismo, in piazza San Sepolcro. Il 15 aprile 1919 veniva dato l’assalto, da una squadra composta da arditi, futuristi e fascisti, alla sede del quotidiano socialista, l’Avanti in via San Damiano 16, in quello che lo storico Renzo De Felice ha definito come primo atto dello squadrismo italiano.
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Il comunicato
Milano, 7 gennaio 2019 - "Milano 1919: il tempo dello sbandamento e la nascita del Fascismo" è il titolo del ciclo di tre incontri nel contesto della piattaforma del Comune di Milano “Milano è Memoria”, organizzati, a quasi cento anni dalla nascita del fascismo e dall'inizio del ventennio più buio della storia contemporanea italiana, dalla Presidenza del Consiglio comunale, dal Gabinetto del Sindaco e dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con l'Istituto nazionale Ferruccio Parri, Fondazione Isec, Istituto lombardo di storia contemporanea, Fondazione Milano – Scuola civica Paolo Grassi e Fondazione Anna Kuliscioff.
Il primo incontro si terrà venerdì 11 gennaio dalle 16:30 in sala Consiliare a Palazzo Marino per i cent’anni dalla visita del Presidente statunitense Wilson a Milano e le celebri prime contestazioni squadriste che alla Scala interruppero il Ministro Bissolati. L’incontro vedrà la partecipazione del presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé, del capo di Gabinetto del Sindaco Mario Vanni, del rettore dell’Università degli Studi di Milano Elio Franzini e del presidente della fondazione Isec Gianni Cervetti.
Con loro, docenti dell’Università Milano-Bicocca, Università degli Studi di Milano e Università degli Studi di Bergamo, svilupperanno il dibattito su due titoli: “La giunta Caldara e il presidente Wilson: dalla fine della guerra alla Società delle Nazioni” - con la proiezione del filmato dell’Archivio Istituto Luce "Il presidente americano Wilson in Italia, 1919" - e “Il mito della vittoria mutilata e la contestazione a Leonida Bissolati”. Le letture saranno curate dagli allievi della Scuola civica "Paolo Grassi".
“Questo ciclo di incontri entra a pieno titolo nel programma della nostra Amministrazione, che da sempre è impegnata nella valorizzazione e nella tutela della Memoria – commenta il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé –. A cento anni dalla fondazione del fascismo e dall’inizio di quel ventennio buio per la storia del mondo, al quale ancora oggi alcune forze politiche europee e non solo si ispirano, è importante ripercorrere le ragioni storiche e politiche che portarono alla nascita di quel movimento e di quel partito, e le conseguenze che questo ebbe per il Paese e per il mondo. La storia e la memoria restano decisive per comprendere il presente”.
Il programma proseguirà il 23 marzo con l’incontro su San Sepolcro dal titolo “La fondazione dei Fasci di combattimento” e il 15 aprile all’Archivio di Stato di via Senato 10 con “Il primo assalto squadrista alla sede dell’Avanti”.