Pensavo di aver toccato il fondo. E invece, dopo oltre 26 ore, continua la dissipazione di parole, energie, tempi di questo rito che dovrebbe essere la democrazia rappresentativa e purtroppo è un grande teatro dell'assurdo. E pensare che qualcuno ci sguazza benissimo e sembra non volerne uscire.

Cambiamo le regole di questo consiglio comunale e togliamo l'acqua a chi sa nuotare solo in questa melma.