Tra i molti articoli che hanno commentato la condanna inflitta all'Italia dalla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo per "l'inumano e degradante sovraffollamento" delle nostre carceri, quello di Zagrebelsky mi sembra molto significativo. Come ha detto il ministro Severino, "non è consentito a nessuno fare campagna elettorale sulla pelle dei detenuti". Il prossimo parlamento dovrà fare quello che non è stato fatto, colpevolmente, da quello uscente.